lunedì 29 agosto 2011

La parola a.... Lorenzo Bertelloni

1)Il tuo ristorante “da Lorenzo” è uno dei più apprezzati in città, ci racconti cosa significa gestire un’attività di prestigio come la tua?
Se questo è il pensiero della gente ne sono onorato e lusingato: queste sono le soddisfazioni che ti permettono di continuare, con entusiasmo, a fare questo lavoro perché i sacrifici  per farlo bene, sono tanti e quindi per prima cosa, lo devi amare incondizionatamente .
Dopo di che un po’ di buona sorte e dedizione fanno il resto! 
Credo la continuità sia fondamentale .

2)Montecatini sta tornando in TV con un evento importantissimo come Miss Italia, cosa ti aspetti da questa manifestazione e come consiglieresti di sfruttare al meglio questa kermesse?
In questo momento abbiamo bisogno di visibilità, Montecatini si sta risollevando SPERO, dalle ceneri e abbiamo bisogno di far capire alla gente che, pian piano, vogliamo veramente tornare ad essere la mitica Montecatini di un tempo, questo concetto va urlato con tutti i mezzi di comunicazione possibili e immaginabili, e questa manifestazione è sicuramente un bel mezzo di “trasporto”.
Importante sarà, d’ora in poi, essere pronti, perché quando il cliente arriverà, di qui in avanti , dovrà lasciare Montecatini con un bel ricordo, con la voglia di ritornare e con la voglia di raccontare quanto è stato bene, ai suoi amici.

3)Esatto! Senza trascurare la serie di iniziative intriganti, come: il Time Out, la mostra degli Uffizi, le Finali di calcio Primavera e come la Belle Epoque e la festa di compleanno della città, eventi che già hanno riscosso consensi …
La prima cosa che mi salta in mente, anche se poco elegante, è TUTTO FA!!!!  Oggi Montecatini ha bisogno di fare, poi verrà bene qualcosa, e qualcosa potrà anche venire male, ma l’importante è fare e darsi da fare.

4) Oltre a queste novità è stata introdotta la ZTL, come ti sembra questo provvedimento?
Non si può valutare ora, è presto. Questo è un cambiamento grande per la città e come tale va metabolizzato; le attività devono capire che, se la linea è questa, dovranno modificarsi, cambiare, magari anche metodo di lavoro, reinventarsi… Non è per niente facile, capisco in pieno le lamentele, ma credo che oggi come oggi la direzione per il futuro sia questa!

5) Hai trovato difficoltà professionali dovute all’Isola Pedonale?
Sinceramente no, anche per la posizione privilegiata: la zona pedonale comincia proprio in corrispondenza della mia attività.
In più ho beneficiato della chiusura serale delle strade traverse, per poter sistemare tavolini all’esterno, fondamentali per lavorare nella stagione estiva.

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