Sono passati ormai due mesi dall’entrata in vigore dell’Isola Pedonale di Montecatini Terme. Come succede per tutte le nuove iniziative, c’è chi apprezza questo cambiamento e chi, invece, ha molte cose da ridire su questo piano.
Andando in giro per la città abbiamo chiesto a turisti e cittadini il loro parere sul progetto comunale che sta caratterizzando l’estate montecatinese.
Loredana e Patrizia da Palermo apprezzano molto sia la zona chiusa al traffico che il parco termale reputandole “zone molto vivibili, di buona qualità e di pulizia. L’unica nota stonata è l’età media dei turisti che speravamo fosse più bassa”.
Ad apprezzare l’Isola pedonale è anche Tatiana, giovane cittadina locale che si è ritenuta “molto favorevole. Viviamo in un centro abitato dove non ci sono grandi distanze, ci vuole un’ora per percorrerlo tutto. La nostra è una città giardino che possiamo attraversare tranquillamente a piedi. Mi piace il fatto che si possa camminare senza correre pericoli causati dalle automobili”.
Dello stesso parere sono anche Elena di Massa e Cozzile e Valentina di Montecatini, due giovani mamme che reputano questo un “buon progetto. Senza traffico possiamo portare a giro i nostri bambini in modo più sicuro e vedendo una città più bella”.
Parole di elogio per la nostra realtà le spendono anche Michele e Antonietta di Foggia, in vacanza per il terzo anno consecutivo insieme ad altre due amiche. Oltre alla zona a traffico limitato, i turisti pugliesi hanno esaltato “le luci accese nei viali tutte le sere e l’aumento delle iniziative di divertimento”.
C’è poi il rovescio della medaglia, ovvero chi è contrario all’Isola Pedonale. Umberto e Pamela, per esempio, reputano questa idea “un disastro. Per noi è impossibile arrivare tranquillamente a casa. Inoltre è un disagio anche per chi ha un’attività in centro. Una nostra amica è stata licenziata perché con il blocco del traffico c’è stato un enorme calo nelle vendite”.
Sfavorevole a questa iniziativa comunale è anche Manuela, una commerciante proprio all’interno dell’Isola Pedonale che reputa la zona come “ammazza lavoro. Non è stata valorizzata come doveva essere. Serve solo ai cani per i loro bisogni e per chi vuole correre. Inoltre manca l’illuminazione e la gente che la sfrutta è poca”.
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