martedì 19 luglio 2011

Un giro nel Verde... alle Terme Regina

Siamo arrivati al secondo appuntamento con gli Itinerari verdi. Questa volta puntiamo i riflettori sull’ Itinerario Terme Regina. Questo stabilimento, situato accanto al più famoso Tettuccio, è meno conosciuto rispetto al “vicino di casa” ma offre, comunque, un parco fresco e rilassante, ideale per gli amanti della flora.
Il nostro cammino inizia salendo verso l’edificio. La prima fermata viene dedicata al Pino Domestico (Pinus Pinea) (1), albero tipico delle coste settentrionali del Mar Mediterraneo, all’Ippocastano (Aesculus Hippocastanum) (2), molto usato come ornamento nei viali poiché crea una zona d’ombra molto grande e fitta, e alla Porcirus Trifolata (3).
Passando davanti alla facciata principale dello stabilimento, accanto alla fontana caratteristica con l’airone e la rana, possiamo ammirare il Tasso (Taxus Baccata Semperaurea) (4), tipicamente usato come siepe. 
Scendendo in direzione del cancello che divide il parco dal Viale Verdi, troviamo la Palma Nana (Chamaerops Humilis) (5), cespuglio sempreverde tipico della macchia mediterranea.
Proseguendo il cammino incontriamo sulla destra l’Abete del Caucaso (Abies Nord Manniana) (6), abete con una caratteristica chioma piramidale, e sulla sinistra la Nandina Domestica (7) arbusto originario dell’Asia che in autunno produce bacche di colore rosso vivo.
Davanti alla scalinata che sovrasta la Sorgente Savi, incontriamo l’Oleandro (Nerium Oleander) (8), arbusto ornamentale con i fiori di vari colori, dal rosa al bianco, dal rosso al giallo.
Dopo essere passati dal Trachycarpus Fortunei (9), palma di piccole dimensioni, possiamo ammirare la Mahonia Fortunei (10), pianta sempreverde non molto ramificata.
Qua la strada inizia a risalire e, superato il Cipresso Mediterraneo (Cupressus Sempervirens) (11), molto comune in Italia, arriviamo ad una coppia divisa da pochi metri e formata dall’Evonimo Giapponese (Evonimus Japonicum Aureum) (12), pianta originaria del Sol Levante, e dal Pino Sabiniano (Pinus Sabiniana) (13).
Continuando il nostro itinerario, possiamo ammirare il bel Tiglio (Tilia Europea) (14) alla nostra sinistra prima di arrivare al monumento caratteristico del parco, la Sorgente Regina, davanti alla quale è posizionato l’Abete Azzurro (Glauca Kosteriana) (15) con i suoi tipici germogli azzurri. Proseguendo verso l’edificio principale è la volta del Bagolaro (Celtis Australis) (16), famoso per il suo legno pregiato, e della famosa Aloe Vera (17), conosciuta in tutto il mondo per le sue numerose proprietà medicinali.
Proseguendo sul retro dello stabile, ci aspetta la Magnolia (Magnolia Grandiflora) (18) che affascina i visitatori dello stabilimento con i suoi fiori bianchi.
Prima di tornare al punto di partenza, troviamo le ultime due tappe del nostro cammino dove si possono ammirare il Platano (Platanus) (19), albero monumentale usato per decorare viali, parchi e giardini di notevoli dimensioni, e il Cedro Blu dell’Atlante (Cedris Atlantica Glauca) (20) con la sua folta chioma che d’inverno si colora di verde e di blu.
Si chiude così anche il nostro secondo viaggio attraverso la natura degli stabilimenti termali, una vera risorsa nascosta della città.


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