Eccoci arrivati ad una nuova puntata del sondaggio sul gradimento o meno dell’Isola Termale. Molti montecatinesi sono tornati a popolare la nostra realtà probabilmente per le ferie giunte al termine. Tra i nostri concittadini c’è Renzo che incrociamo davanti al Municipio e che si reputa contrario a questa iniziativa e si chiede come mai l’Amministrazione Comunale abbia pensato di chiudere il transito verso i negozi, “in questo modo la gente non ha la possibilità di girare in automobile e questo penalizza le varie attività”.
Qualche decina di metri più avanti, seduti su di una panchina vicino al cinema Excelsior incontriamo Piero e Saverio, una coppia di amici di lunga data favorevole alla decisione presa dalle alte cariche. “Ci adeguiamo – affermano – tanto noi in macchina non andiamo”.
Francesco di Pieve a Nievole, invece, non sa da che parte schierarsi anche se pensa che “sia eccessiva. C’è talmente tanta pineta. La chiusura del traffico per chi deve lavorare è molto fastidiosa. A me può dare poco disagio, ma i grandi marciapiedi presenti sia a destra che a sinistra della strada penso che siano sufficienti. Se, come sento dire, il prossimo anno verrà chiuso un tratto maggiore allora sarò sicuramente contrario”.
Iovine di Montecatini la pensa diversamente. Ha notato positivamente che “il sabato sera esiste più controllo quando ci sono molti ragazzi che si trasformano in teppisti in ora tarda”.
Nonostante il rientro di molti cittadini termali, sono ancora molti i turisti che scelgono di trascorrere alcuni giorni di vacanza da noi, come Mirna e Gastone di Piombino a cui piace la tranquillità data dalla zona a traffico limitato. Vorrebbero, però, dare alcuni suggerimenti a chi di dovere come “aumentare le panchine, togliere la fontana davanti al Tettuccio che stona con l’arte dello stabilimento più famoso e curare di più sia i marciapiedi che le strade”.
Mentre stiamo per terminare la nostra camminata abbiamo il tempo di incontrare insieme alla moglie anche Nello di Pordenone a cui piace l’Isola che permette di “non respirare porcherie” anche se farebbe qualcosa di più per i turisti che devono raggiungere gli alberghi che trovano “difficoltà per scaricare i bagagli”.
Qualche decina di metri più avanti, seduti su di una panchina vicino al cinema Excelsior incontriamo Piero e Saverio, una coppia di amici di lunga data favorevole alla decisione presa dalle alte cariche. “Ci adeguiamo – affermano – tanto noi in macchina non andiamo”.
Francesco di Pieve a Nievole, invece, non sa da che parte schierarsi anche se pensa che “sia eccessiva. C’è talmente tanta pineta. La chiusura del traffico per chi deve lavorare è molto fastidiosa. A me può dare poco disagio, ma i grandi marciapiedi presenti sia a destra che a sinistra della strada penso che siano sufficienti. Se, come sento dire, il prossimo anno verrà chiuso un tratto maggiore allora sarò sicuramente contrario”.
Iovine di Montecatini la pensa diversamente. Ha notato positivamente che “il sabato sera esiste più controllo quando ci sono molti ragazzi che si trasformano in teppisti in ora tarda”.
Nonostante il rientro di molti cittadini termali, sono ancora molti i turisti che scelgono di trascorrere alcuni giorni di vacanza da noi, come Mirna e Gastone di Piombino a cui piace la tranquillità data dalla zona a traffico limitato. Vorrebbero, però, dare alcuni suggerimenti a chi di dovere come “aumentare le panchine, togliere la fontana davanti al Tettuccio che stona con l’arte dello stabilimento più famoso e curare di più sia i marciapiedi che le strade”.
Mentre stiamo per terminare la nostra camminata abbiamo il tempo di incontrare insieme alla moglie anche Nello di Pordenone a cui piace l’Isola che permette di “non respirare porcherie” anche se farebbe qualcosa di più per i turisti che devono raggiungere gli alberghi che trovano “difficoltà per scaricare i bagagli”.
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