La parola a... Irina Afanasjeva

1) Irina da quanti anni sei in Italia e cosa ti affascina del nostro paese? Quali differenze trovi con la tua nazione, l’Estonia?

Dal 2003 sono in Italia e ne adoro il clima mite, il vostro paesaggio è senza alcun dubbio proprio quella diversità che vi contraddistingue la vostra solarità.Ammiro quel modo di affrontare la vita, la tranquillità con la quale affrontate le cose caratteristica che vi permette di essere una nazione unica.A malincuore devo dire che noi estoni siamo più chiusi, “perfettini” e poco sorridenti…anche voi avete i vostri difetti, come è ovvio che sia!

2) Abiti a Pescia e lavori come segretaria di un’importante azienda di Montecatini. Muovendoti con la tua auto o i mezzi di trasporto cosa pensi dell’intenso traffico che attanaglia queste due città?

Si, come hai detto tu, questa domanda mi coinvolge particolarmente. Il primo punto che mi sta a “cuore” e che vi è una insufficienza di parcheggi gratuiti per noi che lavoriamo in centro. A questo problema ritengo si debba trovare una soluzione. L’estate il traffico viene intasato dai bus turistici che, non conoscendo la strada per raggiungere la loro meta, rallentano la marcia degli altri automobilisti. Un’altra piaga dell’Italia sono i lavori in corso che hanno una lentezza disarmante.

3) Dal 1 Giugno entra in vigore l’area pedonale. La città avrà un’area chiusa al traffico, ma aperta ad ogni tipo di iniziativa.Infatti l’idea è proprio di delimitare i mezzi, ma avvicinare i cittadini a quello che è il fulcro di Montecatini.Cosa ne pensi di questa nuova concezione di area pedonale?

Voglio portare l’esempio della mia città Tallin. Il centro storico è chiuso e si entra solo con i “pass”, stile Firenze, l’aria è meno inquinata e le persone preferiscono fare due passi rinunciando ai mezzi inquinanti.
In Estonia abbiamo poche macchine, una per famiglia e facciamo di necessità virtù. Qua in una famiglia avete due componenti e tre auto, non è possibile gestire questa esagerazione di auto. Proprio per questo motivo, a mio modo di vedere, dovreste riorganizzare questo aspetto del vostro paese utilizzando più le biciclette, favoriti proprio dal clima ideale che avete per gran parte dell’anno. Voglio sottolineare ancora che l’aria pulita e fondamentale per il nostro ecosistema.

4) Hai una bambina piccola, Erica, che futuro prospetti per lei e per te in Valdinievole?

La mia bimba adora la pineta di Montecatini, prende il treno con il nonno e viene a farsi una bella passeggiata, mangiando un gelato, quasi tutti i giorni. Penso che i valori e l’educazione per il rispetto dell’ambiente debbano essere trasmessi alle nuove generazioni: a lei cerco di insegnare proprio questo, a godersi la natura. La Valdinievole è ricca di luoghi fantastici: Torretta e Tettuccio grazie all’isola pedonale acquisteranno sicuramente più valore: non mi trova concorde l’idea di tenere chiusi questi due giardini e mi domando il perché non si sfruttino a dovere.