sabato 28 maggio 2011

La parola a..... Gabriele Giannini

La tradizione degli albergatori di Montecatini è probabilmente racchiusa dalla frase che campeggia sul sito dell’Hotel Arnolfo, la nostra è <<una casa aperta agli ospiti>>.Il segreto di questa “casa” è rinnovarsi, pur conservando le buone tradizioni di sempre ed è proprio quello che Gabriele Giannini ha assimilato e sta mettendo in pratica…

1) Anni di studi universitari non possono certo insegnare quello che credo hai ereditato geneticamente…Raccontaci il tuo curriculum studiorum e come lo stai mettendo in pratica nella gestione dell’hotel?

Terminati gli studi liceali ho deciso di frequentare l’Università di Firenze dove ho conseguito la laurea in economia aziendale. Senza dubbio il vantaggio di poter disporre dell’albergo, come ambiente ideale per mettere in pratica, anche in parte, quanto acquisito all’università, mi ha permesso di mitigare quel naturale divario tra il mondo accademico fatto di teoria e nozioni e la vita in azienda in cui, quello che più conta, è il continuo apprendimento delle dinamiche che stanno dietro all’albergo: il rapporto diretto con il cliente, i meccanismi di coordinamento interno con dipendenti e fornitori.
Sono altresì convinto che nel contesto ambientale odierno che presenta dinamiche competitive sempre più esacerbate in cui le asimmetrie informative giocano un ruolo decisivo per il successo di un’impresa, la conoscenza rivesta una risorsa indispensabile come necessario sostrato per lo sviluppo di profili professionali sempre più qualificati e competenti in grado di rappresentare un valore aggiunto primariamente per sé stessi e, in via mediata, per l’albergo.

2) Il nuovo investimento fatto dalla tua famiglia nell’ampliamento delle strutture con un centro benessere porterà una “ventata” nuova alla mission della tua struttura?

Innanzitutto mi preme sottolineare  quanto la mia famiglia, come altri amici albergatori, creda molto nella città, nelle sue potenzialità inespresse e nella buona volontà di tanti giovani che tanto si adoperano per riportare Montecatini ai livelli che le compete.
Il nostro intendimento con il centro benessere è quello di invertire l’attuale tendenza che, sovente, vede la città trasformarsi in uno svilente dormitorio rendendola quasi “ostaggio” del turismo itinerante “mordi e fuggi”. Il nuovo target di riferimento è rappresentato dalle famiglie, italiane e straniere che, da una parte manifestino interesse per tutto quello che di bello può offrire la città e l’intero bacino della Valdinievole e, al contempo, possano godere di  una vacanza all’insegna del relax in una spa curata nei minimi particolari a tal uopo.

3) Il tuo hotel è in posizione privilegiata, molto vicino alle nuove Redi, quindi sono agevolati i turisti che desiderano vivere la nostra cittadina e curarsi con i nostri prestigiosi stabilimenti termali.Cosa percepisci dai clienti che frequentano gli stabilimenti ed in particolare le Redi stesse, rinnovate e inaugurate nel 2009?

In effetti l’hotel si trova una posizione veramente strategica, a pochi passi dalle terme Redi, dallo stabilimento della salute e dal centro cittadino. Da questo punto di vista rappresenta uno stimolo notevole soprattutto per i nostri clienti che, oramai non più giovanissimi, possono raggiungere con estrema semplicità un centro termale nuovo e davvero ricco in termini di trattamenti offerti. È proprio da questi ultimi che riceviamo i maggiori  apprezzamenti.

4) Eventi freschi e importanti stanno per arrivare in città: la Fase Finale di calcio Primavera TIM, in programma dal 4 al 12 Giugno, il Time Out strettamente legato ad essa, Miss Italia a Settembre e guardando al futuro i Mondiali di ciclismo 2013…Cosa ti aspetti da questa ondata di manifestazioni di grande importanza?

Si tratta di lodevoli iniziative che, da una parte, danno sicuramente lustro alla città e, al contempo, rappresentano una valida opportunità di crescita per l’economia locale, nonché una vetrina importante per veicolare la cornice di Montecatini sul territorio nazionale ed internazionale.
Mi auguro che tutte queste belle manifestazioni possano agire da cassa di risonanza per accendere i riflettori sulla nostra bella città portando una ventata di rinnovato ottimismo cui tutti noi montecatinesi dovremmo farci interpreti privilegiati. Da questo punto di vista, mi sento di fare un sentito plauso all’attuale amministrazione.

5) Dal 1 Giugno entra in vigore l’area pedonale. La città avrà un’area chiusa al traffico, ma aperta ad ogni tipo di iniziativa e proprio per questo gli eventi prima descritti e molti altri ancora avranno una cassa di risonanza maggiore.Infatti l’idea è proprio di delimitare i mezzi, ma avvicinare i cittadini a quello che è il fulcro di Montecatini.Cosa ne pensi di questa idea nuova concezione di area pedonale?

Sicuramente si tratta di un’iniziativa coraggiosa che richiede l’impegno di tutti al di sopra di inutili particolarismi che spesso contraddistinguono determinate scelte. Pur è evidente che una città come la nostra sia strutturalmente inadeguata a gestire volumi di traffico in progressivo e inarrestabile aumento. Penso che siano sotto gli occhi di tutti i quotidiani  intasamenti che puntualmente si verificano per l’intraprendenza del pullman di turno che, noncurante dei divieti, si addentra in strade già poco accessibili alle stesse auto.
Un’area riservata ai pedoni rappresenta poi un’occasione per tutti per riscoprire il fascino della città e le sue numerosissime “botteghe”.

6) Infine quale un consiglio che daresti per un lifting ambientale della tua Montecatini?
Nihil novi sub sole: decoro urbano, sicurezza e terminare al più presto i lavori alle Leopoldine.

 

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